Vetro temprato
Il vetro temprato, grazie alla sua particolare lavorazione, è fino a sei volte più resistente rispetto a un vetro float. In caso di rottura si frantuma in tanti piccoli pezzi smussati, non taglienti e totalmente innocui.
Il vetro temprato è particolarmente consigliato in ambito edilizio, nell’arredamento d’interni e in tutte quelle occasioni dove è richiesta massima sicurezza.
È molto utilizzato per la costruzione di palazzi a specchio e balaustre, ma anche per creare divisori negli ambienti interni, in alternativa al cartongesso, un modo originale ed elegante per creare spazi più ariosi e luminosi.
Ottimo anche per la realizzazione di componenti d’arredo in vetro, come tavoli, mobili, mensole o lampade.
Il vetro temprato resiste agli shock termici, questo lo rende perfetto per la creazione dei box doccia, i quali sono soggetti quotidianamente a urti accidentali e cambi di temperatura repentini.
Al di fuori dell’ambito domestico, il vetro temprato è molto richiesto per la realizzazione di vetrine di attività commerciali e per l’installazione di pannelli divisori all’interno delle banche.
Vetro stratificato
Il vetro stratificato è costituito da due o più fogli di vetro uniti tramite uno strato intermedio di PVB o resina acrilica. Questo tipo di vetro è utilizzato soprattutto per le finestre degli edifici e per i parabrezza dei veicoli, poiché in caso di rottura, gli strati di PVB o resina evitano che i frammenti di vetro si disperdano.
Il vetro temprato stratificato unisce queste due tecnologie per offrire un vetro con una maggiore resistenza meccanica e una migliore sicurezza in caso di rottura. In caso di impatto, il vetro temprato si rompe in piccoli pezzi non taglienti, mentre lo strato intermedio di PVB o resina acrilica trattiene i frammenti di vetro, evitando che si disperdano. Ciò rende il vetro temprato stratificato ideale per applicazioni in cui la sicurezza è una priorità, come finestre, pareti divisorie, facciate di edifici e parabrezza dei veicoli.