Superbonus 110%: cosa è e come ottenerlo

Il Superbonus 110% è un’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio 2020, che consente di realizzare interventi di efficientamento energetico della propria abitazione a costo zero o con un investimento estremamente contenuto.

A fronte di specifici interventi trainanti sostenuti tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, è possibile beneficiare di un’aliquota di detrazione maggiorata, il 110% appunto, rispetto a quelle previste dal “tradizionale” Ecobonus (50-65%).

Interventi trainanti: quali sono?

Per interventi trainanti si intendono le opere che aumentano il livello di efficienza energetica di un edificio di almeno due classi, permettendo così l’accesso all’agevolazione fiscale del 110%. Nello specifico sono:

• isolamento termico delle superfici opache orizzontali, verticali e inclinate che interessi almeno il 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio (es. cappotto termico);

• sostituzione degli impianti di riscaldamento (es. caldaia a condensazione).

Oltre agli interventi di natura energetica, anche la realizzazione di interventi per la

messa in sicurezza sismica permette di accedere all’aliquota maggiorata.

Interventi trainati: quali sono?

Agli interventi trainanti si legano gli interventi trainati, ovvero ulteriori interventi per i quali si applicano normalmente le aliquote previste dall’Ecobonus ma che, se eseguiti contestualmente ai primi, possono godere delle agevolazioni previste dal Superbonus 110%.

Questo è particolarmente interessante per la sostituzione dei serramenti esistenti con serramenti nuovi (anche dotati di tenda integrata ScreenLine®).

Quando, infatti, la sostituzione di porte e finestre è effettuata contestualmente a uno degli interventi trainanti, è possibile ottenere il recupero del 110% anche su questa tipologia di spesa*.

L’agevolazione: come ottenerla?

Per poter accedere al Superbonus, oltre agli adempimenti previsti per l’Ecobonus, è necessario:

• presentare uno studio di fattibilità che valuti gli interventi necessari al fine di raggiungere il doppio salto di classe energetica richiesto per ottenere l’agevolazione;

• certificare il rispetto dei requisiti tecnici previsti e la congruità delle spese sostenute attraverso le asseverazioni, ovvero verifiche da parte di tecnici abilitati;

• presentare un visto di conformità, ovvero un documento che attesti la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione.

Come funziona il recupero?

Oltre alla detrazione fiscale descritta in precedenza, ci sono altre due opzioni che permettono di ottenere vantaggi economici con le opere di efficientamento energetico.

1. Lo sconto in fattura è l’opzione che permette di beneficiare dell’agevolazione nei tempi più brevi. È utile soprattutto per chi non ha le risorse economiche per pagare tutti i lavori o per chi preferisce questa soluzione al recupero fiscale in 5 anni. Lo sconto, che può essere totale o parziale, viene praticato dal serramentista/punto vendita che fornisce all’utilizzatore finale il serramento dotato di tenda integrata o di schermatura solare da interni.

2. La cessione del credito ad altri soggetti, inclusi istituti di credito e intermediari finanziari. Anche in questo caso, è il serramentista/punto vendita aderente all’iniziativa a occuparsi delle pratiche amministrative, che consentono all’utilizzatore di cedere un credito pari alla detrazione Irpef spettante come pagamento parziale del corrispettivo.

* In caso di richiesta di Ecobonus, verificare se, in base ai massimali previsti dalla zona climatica di installazione, sia più conveniente includere il costo della schermatura nella fattura del serramento oppure fatturarlo separatamente.